Blog

Proviamo a guardarci da fuori: cosa vedremmo? Con buona approssimazione che rappresenta tutti noi, assisteremmo a questo tipo di spettacolo: una persona indaffarata a sbrigare incombenze che viene costantemente interrotta da tanti input esterni diversi: dai popup sul computer ai bip delle notifiche del telefono, alle interruzioni di collaboratori e colleghi, a squilli del telefono dalle suonerie esotiche. Ciò che salterebbe subito all’occhio è la confusione con cui vengono condotte le attività, la frammentazione, il saltare continuamente qua e là, senza riuscire a chiudere nulla al primo colpo.

Se facessimo notare quanto osservato al nostro interessato ci obietterebbe, a seconda dei casi, che non può fare diversamente, che non sa fare diversamente, che oramai è un’abitudine, o addirittura che così facendo risparmia tempo. Nulla di ciò è corretto.

Vediamo insieme perché il multitasking è un’illusione ed è anche dannoso per la salute, oltre a non far risparmiare affatto tempo prezioso.

Nella professione dell’avvocato il multitasking è spinto all’ennesima potenza, a volte indotto dai propri capi, che richiedono continue interruzioni ai propri collaboratori per avere risposte immediate; a volte generato dalla convinzione di essere così più performanti e “sul pezzo”.

CONTINUA A LEGGERE

L'articolo Multitasking e professione legale: è davvero una buona idea? sembra essere il primo su Euroconference Legal.

Gestionali per studi e uffici professionali

Hai bisogno di nuovi strumenti per aumentare la produttività del tuo studio?
Chiamaci a questi numeri 0815374534 o 3927060481 (anche via whatsapp)
Lo staff di Safio ti aiuterà ad individuare la soluzione più adatta alle tue esigenze

    Accetta la Privacy Policy

    Please prove you are human by selecting the tree.